A partire dal 1° Agosto 1889 a seguito di specifiche disposizioni impartite dall'Unione Postale Universale, l'Italia introdusse una nuova normativa sulla francatura per le cartoline postali che consisteva in una doppia tariffazione:


♦2 cent. o 5 cent. (tariffa delle stampe per l’interno o per l’estero), in caso di semplice apposizione solo della firma e di qualche convenevole (divieto di supero di cinque parole) seguita dalla cancellazione della dicitura cartolina postale;

♦10 cent. (tariffa indistinta per qualsiasi destinazione) in caso di supero del numero delle parole. Nel 1905, l’Amministrazione Postale Italiana decise d’intervenire, introducendo un nuovo profilo tariffario che consisteva in un valore intermedio di 5 cent. per le cartoline con soli saluti e firma, mantenendo invariata l’affrancatura per le cartoline con testo epistolare.