La carta è stata realizzata dal cap. William Henry Smyth (1788-1865) della Royal Navy; l’incisione è di J. Walker. Pubblicata nel 1824, è la prima carta realizzata con criteri scientifici che raccoglie informazioni sulle coste della Sicilia e delle sue isole minori, sui fondali nelle immediate vicinanze nonché notizie sull’entroterra e usi e costumi degli abitanti. La carta riporta numerosi toponimi e segnala anche le tre secche frequentate dai corallari, Banco Apollo, Banco Diana e Banco Giunone. L’incisore cede alla vanità è denomina Walker’s Rocks quella che oggi viene individuata col toponimo Secca della Colombaia. La carta è corredata da una bella incisione della cala Santa Maria e dalla riproduzione avanti/retro di una medaglia ritrovata dallo Smyth sull’isola. (AV)

Cfr. Smyth William Henry Capt R.N., Memoir descriptive of the resources, inhabitants, and hidrography of Sicily and its islands, London 1824, pp. 279-281

Cfr. Smyth William Henry Capt R.N., La Sicilia e le sue Isole, ristampa in lingua italiana a cura di Salvatore Mozzarella, Ed. Linee d’arte Giada s.r.l., Palermo, 1999. pp 271-273

Cfr. Russo Michele, Memoria sull’isola di Ustica (1810) in «Effemeridi Siciliane», L. Pedone Lauriel Ed., Palermo 1875, p. 113

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