Le nostre cartoline
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Orario di apertura: tutti i giorni tranne il giovedì: dalle h. 18,00 alle h. 20,00; Dalle h. 22,00 alle h. 24,00; per gruppi e scolaresche: orari diversi da concordare contattando il cell 339 267 3861
5 agosto h. 21.30
Concerto per organo di Cinzia Guarino
nel 190° della nascita di D. Giuseppe Tranchina
Appuntamento Chiesa San Ferdinando Re
In collaborazione con la Parrocchia di Ustica,
l’associazione Musicamente e Otoacustica 2021
Coordinamento: Vito Ailara
9 agosto h. 22.00
Ustica è l’isola della maga Circe
Una ricostruzione di Aldo Messina
e di Salvo Piparo (attore e cuntastorie)
Appuntamento sulla terrazza della sede del Centro
Studi e Documentazione Isola di Ustica-APS via Refugio 27. Coordinamento: Vito Ailara
10 agosto h. 22.00
Osservando le stelle. serata condotta da Franco Foresta Martin
Terrazza di casa Clara e Alberto Sartorio, contrada San Paolo
Coordinamento: Giacomo Lo Schiavo
11 agosto h. 18.00
Presentazione del libro Su le rotte di Sebastiano di Maria Laura Crescimanno.
Presente l’autrice, interviene Aldo Messina.
Appuntamento sulla terrazza della sede del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica-APS via Refugio, 27.
Coordinamento: Vito Ailara
13 agosto h. 18.30
Presentazione di Lettera.
Interverranno il Direttore di Lettera e gli autori
Appuntamento sulla terrazza della sede del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica-APS via Refugio, 27.
Coordinamento: Giacomo Lo Schiavo
N.B. Il programma potrà subire variazioni e integrazioni che verranno comunicate tempestivamente
In una delle antiche carte esposte in questa Mostra, la Sicilia appare come un rozzo triangolo equilatero, circondato da una moltitudine di isolette la cui posizione è assolutamente casuale: Capri è affiancata a Salina, Malta si specchia nelle acque di Ragusa, Ustica - se c’è - è priva di nome.
La Sicilia ha scontato così, fino all’epoca dei Lumi e del Grand Tour, la sua distanza dall’Europa: la cartografia sembrava alimentarsi più di miti e di leggende, che dei rapporti puntuali di esperti navigatori e dei nuovi e più accurati metodi di rappresentazione piana della superficie terrestre elaborati da illustri matematici.
La geografia dell’immaginario non ha risparmiato le poche carte medievali e rinascimentali della nostra Ustica, che per Boccaccio era ‘piccioletta isola quasi a Trapani dirimpetto’; per Giacomo Gastaldi e Giovanni Antonio Magini una stretta coppia di due isole; per Giovan Battista Homann una sola isoletta ma con due possibili nomi:Lustrica e Evonimo, forse reminiscenze latine di rocce ignee eruttate dalle bocche dei suoi vulcani.
La raffinata mostra La Sicilia di carta. Le Carte della Sicilia, provienente dalla Collezione di stampe e disegni e dalla Biblioteca del Museo d’Arte e Archeologia “Ignazio Mormino”della Fondazione Banco di Sicilia, è stata allestita nel 2007.
Per approfondimenti leggere l'articolo:
* La Sicilia di carta. Le carte di Sicilia, di Francesco Bucchieri, in “Lettera” n. 28-29 gennaio-agosto 2007.