Nei giorni dal 27 al 29 settembre 2024 Ustica ospiterà il secondo “Viaggio della Memoria” organizzato dall’ ANPPIA nazionale dopo quello realizzato nel 2023 a Ponza.
L’iniziativa è inserita nel programma di attività della Rete Isole di Confino, recentemente costituita dai centri studi operanti nelle isole di Ventotene, Ponza, Ustica, Lipari, Tremiti con l’ANPPIA capofila, con l’obiettivo di valorizzare pagine importanti della nostra storia nazionale come quella del confinamento inflitto per motivi politici nelle isole minori in tutte le epoche, e in particolare nel periodo fascista, a uomini e donne che, animati da grandi ideali, hanno contribuito con le loro vicende personali e collettive, seppure nella condizioni della relegazione, alla Liberazione del nostro paese, alla costruzione della lunga e tormentata storia della nostra democrazia e dei valori della nostra Costituzione.
Il Centro Studi di Ustica per approfondire la conoscenza di questa triste e bella pagina della storia italiana offrirà agli ospiti il seguente programma di attività lungo un percorso storico sviluppato in più tappe. Sarà un’occasione per sottolineare quanto sia costato al nostro popolo la conquista della libertà e della democrazia-
27 SETTEMBRE
h. 16,30-18,00: Percorso storico: Largo Padiglione- Piazzetta farmacia- Monumento Caduti – Casa Manfrè
h. 18,00: Benvenuto presso Centro Studi
28 SETTEMBRE
h. 09,00-12:00: Percorso storico: Falconiera- Calvario Belvedere Scalarini - Cimitero dei Libici-Direzione Colonia
h. 16,00-17,50: Percorso storico: V. Appennini- Torre Santa Maria - Piazza
h. 18,00-19,00: proiezione del film documentario “Fino alla fine” di Andrea Galafassi
h. 22,00: Cantastorie: Mario e Giaele: due vite nel secolo breve sostenute da grandi ideali
Tutte le attività previste dal programma saranno aperte ai soci e al pubblico.
Nei giorni dal 27 al 29 settembre 2024 Ustica ospiterà il secondo “Viaggio della Memoria” organizzato dall’ ANPPIA nazionale dopo quello realizzato nel 2023 a Ponza.
L’iniziativa è inserita nel programma di attività della Rete Isole di Confino, recentemente costituita dai centri studi operanti nelle isole di Ventotene, Ponza, Ustica, Lipari, Tremiti con l’ANPPIA capofila, con l’obiettivo di valorizzare pagine importanti della nostra storia nazionale come quella del confinamento inflitto per motivi politici nelle isole minori in tutte le epoche, e in particolare nel periodo fascista, a uomini e donne che, animati da grandi ideali, hanno contribuito con le loro vicende personali e collettive, seppure nella condizioni della relegazione, alla Liberazione del nostro paese, alla costruzione della lunga e tormentata storia della nostra democrazia e dei valori della nostra Costituzione.
Il Centro Studi di Ustica per approfondire la conoscenza di questa triste e bella pagina della storia italiana offrirà agli ospiti il seguente programma di attività lungo un percorso storico sviluppato in più tappe. Sarà un’occasione per sottolineare quanto sia costato al nostro popolo la conquista della libertà e della democrazia-
27 SETTEMBRE
h. 16,30-18,00: Percorso storico: Largo Padiglione- Piazzetta farmacia- Monumento Caduti – Casa Manfrè
h. 18,00: Benvenuto presso Centro Studi
28 SETTEMBRE
h. 09,00-12:00: Percorso storico: Falconiera- Calvario Belvedere Scalarini - Cimitero dei Libici-Direzione Colonia
h. 16,00-17,50: Percorso storico: V. Appennini- Torre Santa Maria - Piazza
h. 18,00-19,00: proiezione del film documentario “Fino alla fine” di Andrea Galafassi
h. 22,00: Cantastorie: Mario e Giaele: due vite nel secolo breve sostenute da grandi ideali
Tutte le attività previste dal programma saranno aperte ai soci e al pubblico.
La sede del Centro Studi e Documentazione isola di Ustica, in Via Refugio 29, è aperta e visitabile da lunedi a sabato dalle 16,00 alle 20,00
Mostra delle ceramiche
Presso la sede del Centro Studi è allestita la Mostra delle ceramiche usticesi.
Mostra della Civiltà Contadina e Marinara
Presso l’azienda agricola Hibiscus in C.da Tramontana
Apertura dalle 16,00 alle 20,00 tranne la domenica
Coordinamento: Margherita Longo
Riservata ai soci previa prenotazione presso sede del Centro Studi
Ammessa partecipazione con mezzi propri
Partenza da Cala Santa Maria
Coordinamento: Giacomo Lo Schiavo
18 luglio h. 22.00
Scintille, elettroni, evviva Marconi!
Esperimenti per piccini e per grandi nel 150° anniversario della nascita dell’inventore della radio e premio Nobel per la Fisica. Una serata dedicata alla scienza a cura di Franco Foresta Martin. Terrazza del Centro Studi Via Refugio, 29
coordinamento: Giacomo Lo Schiavo
20 luglio h. 19.00
Ustica sott'acqua '20-'24. Inaugurazione della mostra fotografica di Bruno Pitruzzella presso la terrazza Centro Studi Via Refugio, 29
Coordinamento: Annalisa Patania
la mostra sarà visitabile nei giorni:
21-31 luglio da Lunedì a Sabato 16.00 -20.00
26, 29 e 31 luglio anche 22.00 - 24.00.
26 luglio h. 21.45
Through the lens. Proiezione del documentario di Claudia Speciale e Costanza La Bruna. Introduzione e presentazione con Claudia Speciale. Terrazza del Centro Studi Via Refugio, 29.Terrazza del Centro Studi Via Refugio 29
Coordinamento: Annalisa Patania
La sede del Centro Studi e Documentazione isola di Ustica, in Via Refugio 29, è aperta e visitabile da lunedi a sabato dalle 16,00 alle 20,00
Mostra delle ceramiche
Presso la sede del Centro Studi è allestita la Mostra delle ceramiche usticesi.
Mostra della Civiltà Contadina e Marinara
Presso l’azienda agricola Hibiscus in C.da Tramontana
Apertura dalle 16,00 alle 20,00 tranne la domenica
Coordinamento: Margherita Longo
Mostra Fotografica
Ustica sott'acqua '20-'24" di Bruno Pitruzzella presso la terrazza Centro Studi Via Refugio, 29
Coordinamento: Annalisa Patania
Maria Occhipinti: i moti del Non si parte e il confino a Ustica. Intervengono Aldo Messina e Luigina Simon, associazione Archivia donne in relazione.
Modera Liboria di Baudo, coordinatrice del Centro StudIdeazione.
In collegamento la figlia della Occhipinti Marilena Licitra.
Terrazza del Centro Studi Via Refugio, 29
Coordinamento: Vito Ailara
9 agosto h. 18.30
La nuova alba filologica di Ustica: il caso del romanzo La notte di Ustica di Petro Marko (1913-1991). Intratterranno il prof. Aurel Plasari, albanologo Università di Tirana e il prof. Matteo Mandalà albanogo Università di Palermo.
Interventi di Aldo Messina e Vito Ailara
Modera Liboria di Baudo, coordinatrice del Centro StudIdeazione.
In collegamento la figlia dello scrittore Aranita Marko.
Terrazza del Centro Studi Via Refugio, 29
Coordinamento: Vito Ailara
11 agosto h. 22.00
Incontro sul tema Il coralligeno di Ustica
Intervengono Tatiana Geloso e Annalisa Patania
Terrazza del Centro Studi Via Refugio, 29
Coordinamento: Annalisa Patania
12 agosto h. 19.00
Presentazione di Lettera del CSDU n. 65
Interverranno il Direttore di Lettera e gli autori.
Terrazza del Centro Studi Via Refugio, 29
Coordinamento: Giacomo Lo Schiavo e Daniela Bilello
20 agosto h. 10.30
In fondo al mar... Seawatching con la biologa marina Annalisa Patania
riservato ai bambini tra gli 8 e 11 anni.
Appuntamento a Cala Sidoti. I bambini muniti di maschera dovranno essere accompagnati dai genitori.
Per informazioni e prenotazioni 339.2669707
Coordinamento: Annalisa Patania
Giorno 9 giugno 2024 ricorreva il centenario dell'assassinio dei fratelli Rosselli.
Era il primo convegno dedicato a Nello Rosselli e si svolgeva alla presenza della figlia Silvia in un vecchio camerone per confinati ora sede del nostro Centro Studi. Silvia, allo svelamento della lapide posta sulla parete della casa abitata dai genitori, disse commossa –lo ricordiamo bene- «Mio papà aveva ventisei anni e la mamma ventidue. Dovettero essere molto felici in questa casa se in quelle condizioni mi concepirono. Questo per me è un ritorno a casa»1.
Nello era arrivato a Ustica il 4 luglio 1927 e dopo aver convissuto qualche giorno con Riccardo Bauer trovò casa per accogliere Maria, sua sposa da sette mesi. Nel suo bel racconto dell’esperienza di confinato A Ustica scritto nel 1932 e pubblicato postumo nel 1946 scriverà: «Era ottobre ormai, ma gli alberi non diventavano rossi perché quelli di piazza eran sempreverdi. […] Si capiva che era l’autunno semplicemente perché rinfrescava e le giornate accorciavano. In un bel mattino d’autunno giunse mia moglie. Io le andai incontro, giù sulla spiaggia […] Mia moglie era in buona salute e molto lieta di vedermi. La condussi nella nostra casetta, e quello che più la stupì fu che il W.C. (naturalmente senza sciacquone) sorgesse in cucina, proprio accanto ai fornelli. Più tardi ci si abitò […] Fu quello un periodo veramente felice della nostra vita»2.
E più avanti: «Passò l’autunno, passò l’inverno. Quando tornarono le rondini, fui posto in libertà. Gli amici vennero a salutarci sino in fondo allo stradone nuovo, e il pastore ci disse: ‘Ringraziate Gesù’. Salimmo sul battello, che faceva l’altalena nel porticciolo, e guardammo il paese. “Cara Ustica, in fondo ti vogliamo un po’ bene” disse mia moglie, e aveva qualche luccicone negli occhi. “Molto bene”, dissi io soffiandomi energicamente il naso»3.
Il 27 gennaio del 1928 Mussolini ne aveva disposto la liberazione.
Tenera e composta la narrazione dell’arrivo della moglie, senza veli il suo distacco dall’isola, come era nella sua sensibilità abituale. Nello tornerà ancora, dopo la fuga del fratello da Lipari, il 7 agosto 1929, presentandosi agli amici, confinati e isolani, dopo i disagi del viaggio, come un «perfetto martire del Risorgimento»4. Ne ripartirà 20 giorni dopo per Ponza dove il confino sarà materialmente e psicologicamente più duro.
Nello a Ustica non incrociò il fratello Carlo perché questi era partito pochi giorni prima del suo arrivo.
Carlo era arrivato il 20 o il 21 maggio 1927. Nell’immediatezza del suo arrivo con linguaggio intenso e partecipato scrive: «Sbarco a Ustica. Un pugno di casette basse, bianchissime, arrampicate su una terra pietrosa e bruciata. Bellezza tragica e nuda: atmosfera greca, civiltà africana. Cadono ferri e catene. Un po’ di massaggio ai polsi, formalità, saluti e poi via in ricognizione per i vicoli sporchi e animatissimi: maiali, galline, cani, pulcini, guardie, confinati, coatti. L’arca di Noè non doveva essere precisamente piacevole»5.
C’è tutto il suo dinamismo ma anche la sua capacità dell’analisi introspettiva: «Eppure, quale ebbrezza strana mi prende? Questo primo giorno di vita usticese è eccitante, mi pare di essere nato una seconda volta. Dopo una lunga prigione, il primo giorno di confino è l’orgia, l’esplosione dell’”io” fisico. […]. Il nostro destino è di perdere in estensione e di guadagnare in intensità. In un giorno noi conquistiamo quello che una vita banale e volgare non darà mai. Anche in prigione, nell’aula della Corte di Assise di Savona, abbiamo toccato punte altrimenti inaccessibili»6.
Gli bastò poco per trovare adeguata sistemazione: avrebbe voluto la casa del prete alla Petriera fuori dal limite, ma si contentò di un «un magnifico belvedere nella piazza principale del paese»7, affacciato sul mare. Vi si insediò con Lorenzo Da Bove e Ferruccio Parri; poi accolse Riccardo Bauer e avviò «una mensa mosca per un pasto quotidiano»8.
Era veramente ebbro per la “libertà” ritrovata: «siamo tutti e quattro leggermente stonati per il brusco passaggio, ma molto contenti. I primissimi giorni mi pareva di sognare e gustavo infinitamente gli infiniti piccoli atti autonomi un tempo quasi incoscienti. Essere padroni di dirigersi a sud-a nord, di prendere un bagno o meno, di fare una piccola spesa, di sbarbificarsi, di dormire, di scrivere, di guardare questo orizzonte immenso non limitato in veruna guisa sono tutte soddisfazioni prelibate che mi sto prendendo a sazietà»9.
Ma giunse presto l’ordine di arresto per partecipare al processo di Savona e dovette assaporare il carcere usticese « dopo una serie di banchetti e bicchierate d’addio, accompagnati da una vera processione di amici, ci siamo presentati alla porta del castello che già difese a suo tempo Ustica dai Saraceni. Ed ora eccoci in una minuscola ma freschissima cella, circondati dalla fraterna attenzione degli amici, in attesa della traduzione straordinaria»10.
Lascerà l’isola il 29 giugno 1927.
Nonostante i disagi della vita materiale, Carlo manterrà un buon ricordo di Ustica: «sento che Nello è sulla via di combinare per la casetta rossa del prete […], una vera delizia. Solo la grande terrazza che gira tutto intorno alla casa rappresenta una risorsa magnifica»11 ; «nella villetta del prete è rimasto un pezzetto del mio cuore»12.
Ne avrà nostalgia ancora nel 1932 quando da Parigi ricordando i suoi compagni di confino scrive alla madre: «Sono secoli che non so nulla di Ferruccio e Carletto. Scrivete loro? E Dabove è tornato a casa? Dio come quel caro mondo è ormai lontano, mentre doveva essere ancora oggi (pensa!) il mio»13.
Sta per concludersi il progetto didattico “Il paesaggio di Ustica nel tempo. Riconoscerlo per preservarlo” svolto con le classi dell’Istituto Comprensivo Saveria Profeta di Ustica per l’anno scolastico 2023/2024 a cura del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica.
Grazie all’impegno di Margherita Longo e di Vittoria Salerno, che nella qualità di responsabile dei rapporti con le scuole ha anche svolto la funzione di coordinatrice del progetto, il ricco programma del progetto è stato molto ricco di contenuti e articolato. Le attività didattiche si sono svolte tra le aule della scuola, nella sede del Centro Studi e attività in esterna per un totale di 50 ore, di cui 18 ore dedicate agli alunni della scuola primaria, 19 ore agli alunni della scuola secondaria e 13 agli studenti dei licei.
Hanno collaborato allo svolgimento delle attività anche Nicola Longo, Valentina Poggi e Annalisa Patania con il coordinamento del Presidente Vito Ailara.
Nel dettaglio le attività svolte:
1^ classe primaria: osservazioni della natura geologica e botanica e richiami storici lungo itinerario San Ferlicchio - Mulino a vento - Torre Santa Maria.
2^ e 3^ classe primaria: osservazioni della natura geologica e botanica e richiami storici e archeologici lungo itinerario Case Vecchie - Sentiero del bosco sino alla parete di tufo ritorno.
4^ e 5^ classe primaria: osservazioni della natura geologica e botanica e richiami storici e archeologici lungo itinerario Passo della Madonna - Sentiero di Tramontana - Gorgo Salato - Villaggio preistorico.
1^ classe scuola secondaria di I grado: visita del Museo della Civiltà Contadina e marinara ed esercitazione pratica con cernita della farina, preparazione pasta fresca con macchina antica.
2^ classe scuola secondaria di I grado: visita del dissalatore e lezioni sul tema “Ustica e l’acqua dalla preistoria ai giorni nostri”.
3^ classe scuola secondaria di I grado: visita della centrale elettrica e lezioni sul tema “Ustica e l’illuminazione dalle lucerne, ai fanali a petrolio, alle lampadine elettriche”.
Classe 1^ ITET e 1^ e 2^ Liceo: osservazioni della natura geologica e botanica e richiami storici e archeologici lungo itinerario per la rocca della Falconiera.
Classi 3^, 4^ e 5^ ITET: Toponomastica centro abitato con esercitazioni con la costruzione di un itinerario da proporre ai turisti con prove sul campo.
Tutte le attività sono state precedute per ciascuna classe dalla descrizione del progetto e dalla introduzione all’attività e seguite da approfondimenti in classe.
Gli alunni si sono dimostrati particolarmente attenti e interessati, hanno trovato stimolanti le attività, presentando tantissime domande ai soci del Centro che hanno guidato le attività. Ne va dato merito a tutti gli insegnanti dell’Istituto la cui partecipazione, coordinata con efficienza dalla energica prof.ssa Chiara Adamuccio.
Per completare il progetto, nel corso della prima settimana di giugno tutti gli studenti, nella palestra dell’Istituto, presenteranno agli insegnanti e ai genitori gli elaborati realizzati in classe per esaltare gli aspetti peculiari dei percorsi culturali svolti.
Contributo dal fondo “Piccoli Musei” assegnato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo al Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica per la catalogazione e l’informatizzazione del materiale museale € 9.089,44
Informativa ai soci sulla realizzazione del progetto e Rendiconto finale
6 settembre 2022
Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha assegnato a questo Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica, riconosciuto “piccolo museo” ai sensi del DM n. 451/2020, un contributo di € 9.089,44 che è stato erogato in due trance, una di € 3.241,49 e l’altra di € 5.847,95. Il Contributo è finalizzato alla informatizzazione delle attività museali per favorire la fruizione da parte del pubblico del patrimonio materiale e immateriale raccolto dal Centro Studi negli anni della sua attività. Il contributo prevede l’acquisto di attrezzatura e la progettazione di un database finalizzato a migliorare l’accessibilità agli archivi.
30 ottobre 2022
È stato acquistato un computer touchscreen ASUS e accessori, un monitor e una scanner IRIS, ed è stato avviato il riordino degli archivi e della biblioteca per la realizzazione del progetto di informatizzazione degli archivi del Centro Studi finanziato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Il contributo prevede l’acquisto di attrezzatura e la progettazione di un database finalizzato a migliorare l’accessibilità agli archivi. Collaborano per la realizzazione del progetto i soci Vito Ailara, Vittoria Salerno, Massimo Caserta, Giorgio Tranchina. Si è anche dato incarico a ditta specializzata di progettare il database necessario alla realizzazione del progetto di informatizzazione degli archivi. La spesa è stata autorizzata dal Consiglio Direttivo.
30 novembre 2022
Continua il riordino dei documenti e delle foto e la compilazione delle schede predisposste per contenere tutte le informazioni raccolte sui confinati politici passati per Ustica e quelle sugli oggetti materiali. La ditta incaricata della progettazione del database ha fornito il database ed è stata avviato l’inserimento delle schede dei confinati. È stata anche avviata la digitalizzazione dei documenti.
24 gennaio 2023
È stato sottoscritto un nuovo contratto di lavoro occasionale a Valentina Poggi per proseguire la realizzazione del progetto. Sono arrivati gli armadi acquistati per il deposito ordinato di documenti e foto e dei libri in corso di catalogazione. Sono stati acquistati uno scanner piano con funzione anche di stampante e tre armadi necessari per conservare in modo ordinato quaranta carpettoni in cui sono stati raccolti in cartelle numerate documenti e foto, ma anche libri e periodici. Prosegue l’immissione dati nel database e il progetto di informatizzazione comincia a prendere corpo. La spesa è stata autorizzata dal Consiglio Direttivo.
01 aprile 2023
È stati rinnovato il contratto di lavoro occasionale a Valentina Poggi per completare l’implementazione del database e definire il progetto finanziato. La spesa è stata autorizzata dal Consiglio Direttivo.
05 maggio 2023
È stata completata la realizzazione del progetto e presentato al Ministero la relazione finale e il rendiconto che qui si riporta:
All. n. attrezzatura e servizi costo
1 - computer € 1.179,00
1 - mouse € 35,00
1 - monitor DELL € 439,00
1 - scanner IRIS € 499,00
1 - trasporto per detti € 39,28
2 - stampante + scanner piano € 261,00
3 - Integrazione RAM computer € 95,36
4 - masterizzatore € 45,01
5 - armadi 8compreso trasporto € 2.132,03
6 - contratto lavoro occasionale 14 nov 2022
7 - saldo contratto lavoro occa 14 nov 22 € 348,26
8 - contratto lavoro occasionale 24 gen 2023
9 - 1^ acconto su contratto lavoro occ. 240123 € 500,00
10 - 2^ acconto su contratto lavoro occ. 240123 € 500,00
11 - saldo su contratto lavoro occ. 240123 € 350,00
12 - contratto lavoro occasionale 01 apr 2023
13 - saldo contratto lavoro occ. 01 apr 23 € 720,00
14 - Ritenuta acconto contratto lavoro occ. 141122 € 87,07
14 - Ritenuta acconto contratto lavoro occ. 240123 € 125,00
14 - Ritenuta acconto contratto lavoro occ. 240123 € 125,00
14 - Ritenuta acconto contratto lavoro occ. 240123 € 125,00
14 - Ritenuta acconto contratto lavoro occ. 240123 € 70,00
14 - Ritenuta acconto contratto lavoro occ. 010423 € 55,00
15 - database € 1.952,00
totale delle spese € 10.402,01
contributo del Ministero € 9.089,44
importo a carico del Centro Studi € 1.312,57
Le fatture e le pezze d’appoggio sono depositate presso la segreteria del Centro Studi.
Biblioteca
Sede via Refugio, 29, Ustica
tel 091 8449157, 339 267 3861; 333 641 0839
email: info@centrostudiustica.it
Orari di apertura al pubblico:
da giugno a settembre tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 16.00 alle 20.00;
da ottobre a maggio: il lunedì e venerdi dal 10,00 alle 12,00; martedì e il giovedì dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16 alle 18;
per gruppi e scolaresche anche in orari e giorni diversi concordati.
La biblioteca del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica è privata e interamente autofinanziata e dispone di documenti e pubblicazioni riguardanti direttamente o indirettamente l’isola di Ustica, ma anche libri che trattano di biologia, vulcanologia, storia e confino politico, atti di seminari e convegni. È consentito l’accesso ad oltre 2.000 volumi catalogati e la consultazione del corposo archivio di documenti, fotografie, emeroteca, video teca e cartografia. È in corso un progetto di digitalizzazione e l’allestimento di un catalogo per facilitare la ricerca. È consentito il prestito e, nel rispetto della legge, fotocopie parziali.
La biblioteca volge attività di promozione e divulgazione culturale con un programma di incontri, seminari, presentazioni di libri, mostre, conferenze, anche in sinergia con altre organizzazioni.
Regolamento della Biblioteca
Art. 1
La biblioteca del Centro Studi ha carattere di biblioteca speciale per studi incentrati sull’isola di Ustica.
Art. 2
L’accesso è libero e gratuito ed è consentito solo nei giorni e orari di apertura del Centro Studi.
Per essere ammessi al servizio è necessario presentare domanda (All. A) ed esibire un documento di identità.
Art. 2
La consultazione dei cataloghi inerenti il materiale bibliografico e documentario della Biblioteca è libera e gratuita, come pure la consultazione e la lettura in sede dei documenti posseduti dalla Biblioteca.
Art. 3
Il prestito di libri avviene gratuitamente alle seguenti condizioni:
a) i libri possono essere prese a prestito contemporaneamente e cumulativamente: due libri per quattro settimane;
b) qualora il materiale prestato non sia restituito nel rispetto del termine previsto, all'avvenuta scadenza viene spedito al domicilio dell'utente un avviso di sollecito, che indicherà il termine ultimo per la restituzione;
d) È vietato praticare sui testi sottolineature, evidenziazioni o annotazioni. Il materiale perso o danneggiato dovrà essere rimborsato sulla base del costo reale.
e) è prevista l'esclusione temporanea o definitiva dal servizio di prestito nei seguenti casi:
- non restituzione del materiale prestato;
- constatato danneggiamento delle opere prestate;
f) per i testi esclusi dal prestito sono ammesse deroghe solo a favore di enti che ne facciano specifica richiesta scritta. Possono però essere consultati in sede;
g) per gli utenti residenti nel Comune di Ustica impossibilitati a raggiungere la biblioteca, a causa di impedimenti fisici, è prevista la consegna a domicilio.
h) non sono ammessi prestiti di materiale documentario e fotografico.
Art. 4
La Biblioteca effettua in sede il servizio di riproduzione fotostatica o elettronica del proprio materiale librario e documentario, nel rispetto dei limiti di legge in merito alla riproducibilità e previo rimborso delle spese di riproduzioni.
Per qualsiasi informazione riguardante il servizio di prestito inviare una mail all’indirizzo: info@centrostudiustica.it.