Giovanni Mannino, scopritore del villaggio preistorico dei Faraglioni, autore di numerosi articoli e pubblicazioni di speleologia e di archeologia, è cittadino onorario di Ustica e socio onorario del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica.
Vito Ailara, usticese, cultore di storia locale, autore di numerosi saggi e ricerche, è tra i soci fondatori del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica.
Le grotte dell’isola di Ustica che si aprono sulla costa, a terra e nelle splendide acque circostanti sono qui presentate come un racconto. La loro genesi, la morfologia, il lavorìo dell’acqua, marina e piovana, la frequentazione dell’uomo -preistorico o contemporaneo- vengono rintracciati, osservati e descritti attraverso i reperti archeologi, i testi antichi e moderni e i racconti dei vecchi isolani. Insieme ad esse sfilano per il lettore gli uomini della preistoria che vi attingevano l’acqua da stillicidio, gli ultimi coloni che vi accorrevano per sfuggire ai corsari, i contemporanei che vi trovarono rifugio dalle bombe; scorrono inoltre i toponimi racchiudenti la loro reale o immaginifica valenza semantica in relazione all’origine o alle vicende geologiche e umane di cui sono testimoni: un insieme corredato di segnalazioni bibliografiche e immagini, che ne fanno una lettura utile per spleleologi e appassionati, per gli isolani e per i visitatori.